1. Cos’è Dialogic e come funziona?
Risposta:
Dialogic è un’applicazione gratuita e open-source che permette a insegnanti e formatori professionisti di costruire facilmente scenari di gioco di ruolo personalizzati in cui gli studenti interagiscono con un interlocutore ricco di risposte, guidato dal testo e modellato per raggiungere obiettivi di apprendimento specifici. Combina la forza pedagogica del dialogo, del gioco di ruolo e dell’apprendimento basato su scenari con le sofisticate capacità generative di grandi modelli linguistici.
2. Come si configura Dialogic?
Risposta: Per configurare Dialogic, devi avere un account Google e una chiave API. Segui questi passaggi:
- Ottieni la tua chiave API (vedi i nostri video tutorial per istruzioni specifiche). Dialogic supporta:
- ChatGPT 4o mini (non gratuito, ma poco costoso)
- Google Gemini (gratuito per la maggior parte)
- Llama ospitato da Groq (gratuito)
- Scarica l’applicazione Dialogic nel tuo Google Drive dal link fornito.
- Inserisci la tua chiave API e seleziona il modello scelto, inserisci il tuo nome e la tua email e configura le impostazioni come i limiti di interazione giornaliera e la password per l’accesso degli studenti.
- Crea o modifica gli scenari utilizzando il modello di Google Sheet fornito.
- Condividi il link dell’applicazione web con i tuoi studenti, insieme ai dati di accesso necessari.
Per istruzioni dettagliate, usa la nostra Guida rapida o guarda il tutorial su YouTube.
3. Quanto costa utilizzare Dialogic?
Risposta: Dipende dal modello linguistico di grandi dimensioni che hai scelto per alimentare l’applicazione. Llama è gratuitocosì come Google Gemini (per la maggior parte delle persone).
In generale, non esiste un’opzione migliore di ChatGPT di OpenAI, che attualmente è disponibile solo come servizio premium. Dialogic utilizza il modello entry-level 4o-mini, che è economico ma ancora estremamente potente per gli standard odierni e genera in modo affidabile risposte ricche e realistiche. Il costo di una singola conversazione è di poche decine di centesimi. Una classe di 30 studenti che chiacchiera per 10-20 minuti costerà circa 5 centesimi o meno (in totale). In un mese, l’insegnante medio può aspettarsi di spendere 1 dollaro in gettoni, mentre un intero anno scolastico potrebbe costare circa 6-8 dollari.
Google Gemini è la seconda opzione più potente. Llama può spesso portare a termine il lavoro, soprattutto se gli scenari sono progettati in modo efficace. Tuttavia, se le risposte sono inadeguate, ti consiglio di provare ChatGPT.
La versione Beta dell’applicazione è completamente gratuita. Per il momento non è previsto che diventi un’applicazione commerciale. Se ti piace l’applicazione e vuoi che venga sviluppata ulteriormente, considera l’idea di fare una donazione.
4. Come posso garantire la privacy e la sicurezza dei dati dei miei studenti?
Risposta: Dialogic non memorizza i dati degli utenti e non li condivide con terze parti, garantendo la conformità al GDPR al 100%. Dialogic include una funzione che consente agli studenti di condividere facilmente le conversazioni via e-mail. Gli insegnanti possono inviare le conversazioni all’indirizzo e-mail istituzionale della scuola per garantire la massima privacy e conformità.
5. Quali sono le materie più adatte a Dialogic?
Risposta: Il metodo dialogico può essere utilizzato in un’ampia gamma di materie. È particolarmente efficace per:
- Formazione professionale: Simulazione di scenari reali per le competenze aziendali e la comunicazione.
- Arti linguistiche e letteratura: Impegnarsi con i personaggi ed esplorare i temi.
- Storia e studi sociali: Conversazione con personaggi storici o esplorazione di risultati storici alternativi.
- Scienza e matematica: Applicare i concetti teorici ai problemi pratici.
- Lingue straniere: Dialogic è uno strumento eccezionale per esercitarsi nelle lingue straniere in contesti realistici.
- Pensiero critico e opposizione ragionata: Dialogic è anche particolarmente adatto a simulare dibattiti costruttivi.
La flessibilità di Dialogic permette di adattarlo a diversi contesti educativi, rendendolo uno strumento prezioso per gli ambienti di apprendimento tradizionali e non.
6. Perché devo scegliere l’opzione “Non sicuro” quando distribuisco Dialogic?
Risposta: Quando distribuisci Dialogic, potresti notare che Google ti segnala che l’applicazione è “non sicura” e ti chiede di compiere ulteriori passi per procedere. Questo accade perché i progetti Google Apps Script, come Dialogic, vengono eseguiti sui server di Google e interagiscono con Google Drive, Sheets e altri servizi Google. Quando un’applicazione viene pubblicata, Google applica un rigoroso processo di verifica per garantire che l’applicazione soddisfi i suoi standard di sicurezza e privacy. Questa è una buona cosa!
Poiché Dialogic è in fase Beta e viene condiviso direttamente con gli educatori (non è elencato pubblicamente nel Marketplace di Google Workspace), non ha superato il processo di verifica completo di Google. Di conseguenza, Google lo contrassegna come “non sicuro” perché non è stato esaminato e approvato dal suo team.
Tuttavia, Dialogic è completamente sicuro da usare. Ecco perché:
- Trasparenza del codice: Non stai usando un’app già pronta, ma stai distribuendo il codice dal tuo Google Drive. Puoi esaminare tu stesso il codice prima di distribuirlo, assicurandoti che non ci sia nulla di nascosto o di dannoso.
- I tuoi dati rimangono con te: Poiché stai distribuendo l’applicazione dal tuo account Google, tutti i dati generati dall’applicazione (come gli scenari o le interazioni degli studenti) rimangono nel tuo Google Drive. Dialogic non invia alcun dato a server esterni, se non le chiamate API effettuate all’LLM (necessarie per la funzionalità dell’app). Gli operatori LLM come OpenAI non memorizzano i dati della chat né li utilizzano per addestrare i loro modelli quando vengono trasmessi tramite API.
- Controllo dei permessi: Hai il controllo completo dell’applicazione e dei permessi che richiede. Se non sei d’accordo con qualche permesso, puoi modificare il codice o regolare l’ambito di accesso prima della distribuzione.
Se hai ancora dei dubbi, puoi sempre creare un account Google separato con un Drive vuoto da utilizzare esclusivamente per Dialogic.
Per procedere con la distribuzione di Dialogic, segui i seguenti passaggi:
- Autorizza l’accesso: Quando ti viene richiesto, seleziona il tuo account Google.
- Vai su “Avanzate”: Clicca su “Avanzate” nella parte inferiore dello schermo.
- Procedi con cautela: Scegli “Vai a Dialogic Beta (non sicuro)” per continuare. Questo passaggio è necessario perché l’app non ha superato la verifica di Google, non perché sia intrinsecamente rischiosa.
- Concedi i permessi: Infine, esamina e accetta i permessi richiesti dall’applicazione. Questi permessi sono necessari per il corretto funzionamento di Dialogic, come ad esempio l’accesso a Google Sheets per memorizzare gli scenari.
Seguendo questi passaggi, potrai distribuire Dialogic con sicurezza e iniziare a usarlo in classe.
7. Come creare un URL abbreviato per l’applicazione web di Dialogic
Se vuoi creare un URL più facile da usare e da condividere per la tua Dialogic Web App, puoi utilizzare un servizio di abbreviazione URL. Ecco una guida passo passo su come farlo:
- Distribuisci la tua web app Dialogic:
Prima di accorciare l’URL, assicurati che la tua Dialogic Web App sia completamente distribuita. Avrai bisogno dell’URL di distribuzione dell’applicazione web, che di solito ha un aspetto simile a questo: https://script.google.com/macros/s/your-web-app-id/exec
(se hai dimenticato l’URL della tua web app, puoi trovarlo andando su Estensioni > Apps Script > Deploy > Manage Deployments)
- Scegli un servizio di abbreviazione URL
Esistono diversi servizi di abbreviazione degli URL che puoi utilizzare, come ad esempio:
-Bit.ly: Offre opzioni di URL personalizzati e analisi. Puoi anche generare codici QR (molto utili).
-TinyURL: Semplice e veloce, non richiede registrazione.
-GoogleFirebase Dynamic Links: Permette funzioni più avanzate come il deep linking.
- Crea l’URL abbreviato
Segui questi passi generali (useremo Bit.ly come esempio):
- Vai su Bit.ly e registrati o accedi al tuo account.
- Incolla l’URL della tua Dialogic Web App nel campo di abbreviazione dell’URL.
- Clicca su “Accorcia”. Bit.ly genererà un URL abbreviato che potrai copiare.
- Opzionale: puoi personalizzare l’URL abbreviato per renderlo più riconoscibile (ad esempio,
bit.ly/DialogicAppBeta
).
Una volta ottenuto l’URL abbreviato, puoi facilmente condividerlo con i tuoi studenti, colleghi o chiunque altro abbia bisogno di accedere alla tua Dialogic Web App. In questo modo sarà molto più facile distribuire e ricordare il link della web app.
7. Quali sono le lingue supportate?
Quando si chatta solo con il testo, Dialogic può lavorare con qualsiasi lingua supportata dall’LLM scelto. Nel caso di ChatGPT, questo include la maggior parte delle lingue occidentali e alcune lingue asiatiche, tra cui il cinese mandarino, il giapponese, il coreano, il vietnamita, il tailandese e il malese.
Gli insegnanti noteranno una colonna a discesa per scegliere la lingua nel foglio “Scenari”. Gli insegnanti o i formatori che progettano uno scenario in una delle lingue disponibili (inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, portoghese, arabo, russo, cinese) possono migliorare ulteriormente la naturalezza delle risposte dell’interlocutore scegliendo la lingua corrispondente. Queste lingue sono supportate anche dalle funzioni speech-to-text dell’applicazione.
Per tutte le altre lingue (quelle non presenti nell’elenco), gli utenti devono scegliere “Inglese” e poi comporre lo scenario (scenario, ruolo dell’interlocutore, istruzioni speciali, messaggio di apertura, ecc. Finché lo scenario (in particolare il messaggio di apertura) è stato scritto nella lingua desiderata, l’interlocutore continuerà a usare la stessa lingua. Al momento non è possibile parlare in lingue diverse da quelle supportate in modo nativo dall’applicazione.
8. C’è una grande differenza tra i modelli linguistici?
In generale, puoi aspettarti che il flusso, la naturalezza, la ricchezza e la persuasività delle risposte degli interlocutori varino a seconda del modello scelto e questo può sicuramente influire sull’efficacia dello scenario. Llama è ottimo per iniziare e in alcuni casi, grazie a una progettazione efficace dello scenario, può essere indotto a fornire risposte più lunghe e complete, se necessario. ChatGPT (commerciale, ma poco costoso) o Gemini (attualmente gratuito) sono consigliati per i contesti educativi in cui è importante ottenere in modo affidabile le migliori risposte possibili.